L'itinerario
Biella Piano
Biella Piazzo
Una cittadina a due .. piani
di Valeria Rosa
appunti di volo

Posta al centro della provincia biellese, ai piedi delle Prealpi, Biella non è solo un vivace centro di industrie tessili e mercato laniero d’importanza internazionale, ma è una città con radici storiche dal Castrum Romano .
Equidistante e facilmente raggiungibile con l'autostrada sia da Torino che da Milano (circa 75 km, con uscita dall’autostrada Torino-Milano rispettivamente ai caselli di Santhià e di Carisio), rappresenta una tappa interessante per il turista attento e curioso, anche per la sua posizione collinare (altezza circa 420m s.l.m.), allo sbocco delle verdeggianti valli dei torrenti dell’Elvo, del Cervo e dell’Oropa.

La cittadina si suddivide in due nuclei urbani distinti e in numerose frazioni collinari tra le quali Oropa, sede del noto omonimo Santuario.

Biella Piano

Un breve ma piacevole percorso attraversa i due centri : Biella Piano, pianeggiante, e Biella Piazzo, in collina.

Il Piano, sulla riva destra idrografica del torrente Cervo, costituisce insieme la più antica e la più moderna parte di Biella. Vanta i più prestigiosi monumenti d’arte della città, fra i quali quello al grande biellese Quintino Sella, oltre alle vaste piazze e agli ampi viali. E’ ricca di edifici pubblici culturali e commerciali poiché è stata rimaneggiata più volte a partire dal secolo scorso in parallelo con lo sviluppo dell'industria laniera.

Il centro del Piano, il nucleo più antico della città, poco custodisce dell'antico tessuto edilizio medievale a causa dell'intenso rinnovamento urbanistico iniziato da metà '600 in avanti. Intorno al "Castrum Romano" si sviluppò la Pieve di Santo Stefano (IV - V sec. d.C.) e da qui il primo nucleo cristiano sul quale è modellato l'attuale centro storico.

Di quel periodo rimane il Campanile romanico della Chiesa di Santo Stefano (demolita nel 1872), che è un bellissimo esempio di architettura romanica. Venne innalzato nel sec. XIII sui resti di una torre di un antichissimo castello che sorgeva nella zona. E’ scontata la sosta per osservare dal basso gli otto piani della costruzione, separati esternamente da cornici di archetti, che raggiunge un’altezza di quasi 53 metri.

All’epoca romana risale anche il Battistero, piccola struttura in ciottoli e mattoni. Fu costruito nel sec. IX, sui resti di un sepolcreto romano utilizzandone parte dei laterizi. La pianta dell’edificio è quadrata, con quattro absidi semicircolari. La cripta, a croce greca, venne usata per seppellire i vescovi di Biella, fino al XVIII sec.

Alla destra del Battistero si trova il Duomo, di struttura quattrocentesca, purtroppo rimaneggiata in parte dal 1772 al 1826. All’interno sono custoditi numerosi importanti affreschi, tra i quali quelli della cappella di S. Eligio (nella navata di destra) che rappresentano i patroni dei diversi collegi artigianali di Biella e il meraviglioso "Cristo degli artigiani" (XVI sec.), che si trova fra la cappella della "adorazione dei Magi" e l’ingresso dalla parte del Battistero.

Notevole ancora da vedere al "Piano" la prima chiesa del biellese, la Chiesa di S. Sebastiano. E’ un bell’esempio d’architettura rinascimentale lombarda, dalle forme eleganti, nonostante la facciata, originariamente in cotto, sia stata rifatta nel 1882.