appunti di volo
Da Trieste a Dubrovnik, lungo le coste croate

di Andrea GENOVESE
L'itinerario
Partenza da Trieste
L'isola di Cherso e la spiaggia Ursine
L'isola di Lussino
Zara
Sebenico
Spalato (Split)
Gite da Spalato
Ragusa (Dubrovnik)
Informazione pratica

La foto gallery:
viaggio per immagini
Le isole di Cherso e Lussino
Zara
Sebenico
Spalato e dintorni
Dubrovnik (Ragusa)

MayDay! MayDay!
Le informazioni sui luoghi
Ragusa (Dubrovnik)

Da Spalato proseguiamo verso la meta finale del nostro viaggio, Dubrovnik (*); sono circa 230 km di statale costiera molto trafficata (ci si mette ca 4h 30’), e si attraversa anche un piccolo lembo di Bosnia-Erzegovina. Se non avete il passaporto, non preoccupatevi, anche se per la Bosnia è obbligatorio, non è richiesto per questo piccola porzione bosniaca, nonostante l’Ente Turistico Croato ci avesse comunicato l’incontrario costringendoci ad un lungo giro sulla penisola di Peljesac.

Dubrovnik è una cittadina di 47.000 ab. autentico gioiello della costa dalmata, conosciuta in tutto il mondo. Fu fondata dai Romani (Ragusium), conquistata dai Veneziani, dagli Ungheresi, dal 1382 indipendente aprendo i suoi secoli di splendore come città stato marinara, ricca di navi e di commerci, riconosciuta e rispettati.

Come Venezia, vide profilarsi il declino con lo spostamento dell’asse dei traffici dal Mediterraneo all’Atlantico e fu poi "spenta" da Napoleone. Un terribile terremoto nel 1667 fece il resto. La storia recente parla del riconoscimento nel 1979 nella lista dell’Unesco di Patrimonio dell’umanità e dei gravi bombardamenti serbi nel 1990.

La città vecchia è un museo all’aperto, si apre al mare su due lati ed è completamente circondata da 2 km di Mura (alte fino 25 m), con 15 torri, 5 bastioni e 3 forti.
Se volete godere di un panorama di insieme incantevole, è necessario percorrere le Mura ovviamente a pagamento; questa escursione è assolutamente da fare anche per soddisfare il nostro spirito e per ripagarci per aver scelto questa meta di vacanza.

All’interno delle Mura, il centro corrisponde alla Luza, la Piazza della Loggia, definita dalla chiesa di S.Biagio e dal trecentesco Pal. Sponza. Vicino alla Luza, il Palazzo dei Rettori (Knezev Dvor), magnifico edificio gotico del ‘400, antica sede del governo cittadino, oggi Museo cittadino con opere di Tintoretto, Caracci e Bordon.
A sud del Palazzo dei Rettori, la cattedrale barocca di Velika Gospa (S.Maria Maggiore).

Dalla piazza della Loggia, parte la via principale della città, che attraversa il centro storico, lo Stradun; questo un tempo era un canale che divideva la terraferma (Dubrava) dall’isola (Lausa): ora è la vetrina della città, su cui si affacciano negozi, ristoranti e soprattutto stupendi palazzi.

Lo Stradun termina ad ovest con la Porta Pile: nella piazza antecedente la Gran Fontana di S.Onofrio, la chiesa di S.Salvatore e il magnifico Convento Francescano.

Da ricordare anche il Convento Dominicano (vicino al Pal. Sponza), con un chiostro gotico molto bello del fiorentino Maso di Bartolomeo.

Bella anche la passeggiata sul porticciolo nella parte orientale del centro storico , da dove partono i battelli per l’isolotto di Lokrum e per il centro balneare di Cavtat.

Qualche km ad ovest del centro storico, la città nuova col porto da cui si può raggiungere Bari e Spalato.

Dubrovnik è indubbiamente molto bella, ma anche molto turistica, c’è molto traffico, i prezzi sono più alti rispetto al resto della Croazia (ma sempre abbordabili) e spesso cartelli di bar ristoranti rovinano un po’ la magia della Città Vecchia.

Tornati a Spalato ci imbarchiamo per Ancona, dove arriviamo in ca 10 ore (ca 72 a testa con l’auto).

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(*) Patrimonio storico e culturale dell'umanità da parte dell'UNESCO (vedi scheda in MayDay! )