Sommario
Perseo a Firenze
La storia in breve
Torna Perseo in piazza della Signoria
di Mary Doge
appunti di volo
Perseo a ..Firenze

particolare testaPer quattro anni sono andata a spiarlo. Quasi tutti i giorni.
Ed ora è di nuovo, più bello che mai, sotto gli occhi di tutti.
Perseo torna là dove Benvenuto Cellini l'aveva collocato .
Per quattro anni mi è stato possibile osservare nei minimi dettagli il corpo tornito e armonioso di Perseo, accarezzato dai restauratori nel laboratorio aperto a tutti (in realtà pochi curiosi ogni giorno) agli Uffizi.


E tutti i giorni assistevo alla calca che premeva lì a fianco per poter guardare fugacemente la bella Venere di Botticelli o la scomposta Battaglia di Paolo Uccello o i colori "sprout" del Tondo Doni.
il restauroTutti i giorni osservavo, prima timidamente, poi sempre più morbosamente, ciò che di quelle magnifiche carni mi veniva offerto in pasto. Alla fine conosco tanto di lui.
E me ne sono innamorata

Eccolo dunque come si mostra: trionfante, a noi astanti impietriti da tanto vigore e crudeltà espone la testa di Medusa, brandita con la mano sinistra. L'impatto visivo ora è di nuovo esplosivo: d'oro è il fiotto di sangue che sprizza dal collo reciso della Medusa e d'oro la cascata che scende dalla testa mozzata.

dopo il restauroCosì del resto doveva essere.
Benvenuto Cellini ben sapeva che avrebbe dovuto creare in qualche modo un "diversivo" per far notare la propria opera.
Lì in piazza "...sono l'opere del gran Donatello (la Giuditta,oggi in copia) e del meraviglioso Michelangelo (il David oggi alle gallerie dell'Accademia) qual sono istati li maggior uomini dagli antichi in qua." E' lo stesso Cellini a "mettere le mani avanti" nell'accettare la sfida propostagli dal Duca. E poichè l'arte è strumento del potere ed al tempo stesso potere divulgativo, Cellini impone al passante la storia di Perseo, raccontata nel grande basamento (verrà sostituito da una copia perchè l'esposizione all'aperto è sconsigliata dai restauratori) a livello del punto di vista.E qui ci si racconta il resto della storia dell'eroe.

Di ritorno a Serifos, si fermò a salvare la bella Andromeda tenuta incatenata da Dioniso ad una roccia; sull'isola liberò la madre e pietrificò re ed abitanti del luogo, mostrando loro la testa di Medusa (è per questo motivo che Serifos è rocciosa), si volle infine riconciliare col nonno ma lo uccise con un disco d'oro -l'antenato del fresbee- da lui lanciato non si sa quanto incautamente.

Insomma, è tornato Perseo, per la gioia di tutti (soprattutto delle donne).
Un po' ne sono gelosa. L'innamoramento forse ora è finito.
Ora è ammirazione e contemplazione