Piani di volo Le Maldive, isole dimenticate dal tempo...

di Cesare e Patrizia
sommario
Le isole "dimenticate" dal tempo

L'isola dei pescatori

L'isola di Gasfinolhu

L'isola di Olohali

photo gallery
Viaggio per immagini
 
in collaborazione

Qualcuno scrisse "Le Maldive sono isole dimenticate dal tempo, al di là di ogni coordinata geografica". Isole che sono nei sogni di tutti coloro che amano viaggiare.

Un paradiso costituito da circa 1196 isole e 26 atolli corallini. Piccoli punti appena visibili sulle cartine geografiche ma di grande impatto se viste dall' alto appoggiati al finestrino dell' aereo.

Spiagge bianchissime con sabbia finissima, sembra quasi borotalco. Un mare azzurro chiaro che, avvicinandosi alla riva, diventa di un bianco trasparente. Fondali variopinti nei quali giocano indisturbati una miriade di pesci di ogni forma, dimensione e colore. Il silenzio e la quiete che si respira nell' aria sono rotti solo dal rumore delle onde che si frangono su quei pochi frangionde che circondano l' isola sulla quale ci si trova, accompagnato dal vento che di rado fa muovere le foglie delle palme.
Ritornare alla vita quotidiana dopo aver trascorso anche solo una settimana in questi posti stupendi, vi farà rimpiangere quel senso di profonda e preziosa libertà che si avverte su queste isole meravigliose.

Bene, i nostri viaggi alle Maldive si sono svolti in due anni consecutivi. Il primo nel 1998 sull' isola di Maaufushivaru sita nell' Atollo di Ari.Meravigliosa isola di dimensioni abbastanza ridotte. Spiaggia bianchissima circondata da un mare bellissimo nel quale è possibile fare snorkeling in tutta tranquillità. Si nuota con maschera e pinne in mezzo a branchi di pesci di ogni colore che non sembrano essere per niente infastiditi dalla presenza di tutte quelle persone che si divertono nel praticare questo sport, anzi sembra quasi che amino farsi ammirare in tutta la loro bellezza.

L' isola è circondata da un bellissimo reef al quale è possibile accedere molto facilmente nuotando, ed anzi, una delle escursioni che consigliamo a tutto di fare è quella di mettersi maschera, boccaglio e pinne e iniziare a nuotare lungo tutta la circonferenza del reef, magari partendo controcorrente ed essere più agevolati al rientro verso la spiaggia dalla corrente, faticando anche di meno. Riteniamo in ogni caso, che non sia fattibile affrontare questa nuotata tutta in un giorno, quindi magari fatela in più riprese, anche perché resterete spesso bloccati ed attratti da tante bellezze presenti sui fondali, che non vi accorgerete nemmeno di come vola il tempo. Si possono fare incontri di ogni genere, dalla mitica tartaruga, agli squali pinna nera, ai molteplici pesci pappagallo , ai grugnitori orientali, alle splendide cernie, ai pesci farfalla e tanti altri ancora.