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con le Piccole guide di Susa
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Piccole guide di Susa

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ARENA ROMANA

Si chiama anche anfiteatro romano e risale al II - III sec. dopo Cristo. Sorge dietro all’acropoli di Susa, in una conca naturale ben riparata dai venti.

Gli storici dicono che venne abbandonato fin dal V secolo; poi lentamente, nel corso dei secoli, le alluvioni del torrente Merdarello che scorreva vicino, lo hanno sepolto sotto sei metri di terriccio. Solo tra il 1957 e il 1961 l’anfiteatro è stato riscoperto, riportato alla luce e anche ricostruito, perché i blocchi di pietra delle gradinate erano stati dispersi dalle alluvioni.

L’arena romana ha una forma ad ellisse di 45 per 37 metri, ed è l’anfiteatro più piccolo di età romana presente in Italia.

Nonostante ciò ha tutti gli elementi necessari per permettere i più diffusi spettacoli romani: lotte fra animali, lotte tra gladiatori e belve, spettacoli teatrali, musicali e manifestazioni politiche.

C’è infatti un cunicolo sotto le gradinate che collega ben quattro stanze (carceres) che erano i camerini di allora, dove stavano gli attori, i gladiatori o gli schiavi.

Sotto le gradinate si può vedere anche una stanza adibita a stalla per gli animali.

Gli spettatori trovavano posto sulle gradinate che, sembra, fossero solo tre.

Le autorità, in genere stavano su tribune erette apposta all’estremità dell’asse minore. A nord- est dell’anfiteatro si trovano i resti di un piccolo edificio circolare , forse lo spoliarium, dove venivano ricoverati i gladiatori feriti o uccisi.