PIANI DI VOLO
Arezzo non è solo una "chimera"

di Francesco Iannelli
L'itinerario
Le motivazioni
Il percorso e i luoghi
Stuzzicare il palato…
approfondimenti
Chiesa di San Francesco
Santa Maria della Pieve
Piazza Grande
Palazzo Pretorio
Fortezza Medicea e Duomo
Palazzo del Comune
Chiesa di San Domenico
Casa Vasari
Museo e Galleria
S. Maria in Gradi
Anfiteatro romano
La Chimera
La leggenda della Vera Croce
GLI APPUNTAMENTI

MayDay! MayDay!
Le informazioni
Le motivazioni

Il viaggio è stato effettuato per poter ammirare il racconto del genio aretino leggendaPiero della Francesca, negli affreschi della Leggenda della Vera Croce in San Francesco e il crocifissoCrocifisso di Cimabue in San Domenico, testimonianza massima di sacralità in luoghi pur umanissimi e concreti, acnhe se ho scoperto che attualmente si organizzano itinerari neli luoghi in cui è stato girato il film di Benigni "La vita è bella" in quanto sono richiesti da parecchi turisti.

A proposito, si consiglia di prenotare le visite appena arrivati ad Arezzo, se non si vuol rischiare di non vedere questi capolavori; comunque se ciò accadesse consolatevi vi sono tante altre cose da visitare che vi propongo nell'itinerario

Arezzo infatti è anche una deliziosa città di tradizioni storiche : di origine etrusca, poi, sotto Roma, "Aretium" diviene famosa per i suoi vasi, chiamati appunto "aretini".
Nel Medioevo è un fiorente comune fino al 1384, anno in cui è assoggettata da Firenze, alla quale rimane storicamente legata: di questo lungo periodo conserva una forte impronta medioevale e rinascimentale.
Si ricorda anche per aver dato i natali a uomini illustri tra i quali Mecenate, Frà Guittone, Petrarca, Pietro Aretino, Antonio Vasari, Francesco Redi.

Interamente racchiusa all'interno della cinta muraria, la parte monumentale della città di Arezzo può essere visitata anche nell'arco di una giornata, con esclusione delle visite ai monumenti.
Il centro storico è in collina ed appena si arriva lo si vede in alto a dominare la città con la sua caratteristica pianta di forma circolare.

Qui, nell'antico impianto medioevale, si trovano i monumenti più famosi; qui si dipanano gli slarghi più suggestivi, disposti su vari livelli e collegati da tortuose e caratteristici vicoli.
Lungo l'asse della Via Guido Monaco e la direttrice formata dalle Vie Petrarca, Roma e Crispi, si raccoglie invece l'Arezzo tardo-ottocentesca.