appunti di volo

....e vai!! Amsterdam

di Francesca

L'itinerario
La partenza
In giro per Coffeeshop
Musei e shopping
Van Gogh, Anna Frank e serata al Grasshopper
Il triste ritorno
Van Gogh, Anna Frank e serata al Grasshopper

Lunedì 23.06.03 - Incredibile! Sono le 7.30 e la sveglia già suona...forse abbiamo esagerato!

Dopo una enorme gaffe con i camerieri dell'albergo a colazione (niente panini per il pranzo...) ci incamminiamo verso il Beginhof: è un ex convento che racchiude un giardinetto e una chiesa gotica dove regna una pace del tutto irreale...non ci resta che ammirare e commentare sottovoce! C'è anche un'abitazione che sembra diversa dalle altre, è la numero 34: è datata 1465 ed è la casa in legno più antica d'Olanda!

Dopo questa parentesi rilassante ci ributtiamo nella mischia, non senza aver fatto una breve sosta davanti alla vetrina di Figaro, un barbiere italiano a quanto pare culto in questa città. Eccoci quindi diretti verso il museo di Van Gogh: la strada da percorrere è tantissima, ma instancabili proseguiamo a piedi...Strada facendo acquistiamo un po' di bulbi e souvenir vari in un mercatino lungo una via laterale.

Eccoci finalmente giunti al museo: alziamo quasi le braccia al cielo! A dir la verità rimaniamo un po' delusi: ci aspettavamo di vedere più opere del maestro, al quale è stato dedicato solamente un piano su tre; poterle osservare da vicino, comunque, è un'emozione indescrivibile.

Rimaniamo affascinati dallo stile estremamente mutevole dell'artista, che si intreccia e riflette perfettamente la sua vita travagliata: ai colori cupi di alcune tele si alterna la luminosità di altre, e così cominciamo a perderci nei percorsi dell'instabile mente dell'autore...

Di nuovo fuori ci attende un forte vento, che per fortuna spazza via le nuvolette minacciose...Ora ci attende il parco più grande di Amsterdam!

Prima però sosta obbligata in un piccolo fornaio tipico, dove facciamo scorta di pane al latte, al formaggio e biscotti. Giunti al Vonkelpark ci scegliamo un bel posticino e, sdraiati sull'erba, gustiamo avidi i nostri acquisti; c'è una pace assoluta, l'unico rumore è quello del vento tra le foglie...Non poteva mancare anche la nostra amica Maria!

Al ritorno la stanchezza ci fa optare per il tram, che in dieci minuti ci riporta in piazza: lì incontriamo una comitiva di ragazzi siciliani e scambiamo due chiacchiere! Ci consigliano di provare i funghetti allucinogeni...ma saremo troppo conigli per farlo!

Ora ci attende la tristemente nota casa di Anna Frank. E' una tappa ricca di suggestione: passiamo attraverso il magazzino al piano terra, dove c'è ancora odore di noce moscata... Da quel momento in poi, riviviamo il dramma di queste otto persone costrette per venticinque mesi in un luogo decisamente angusto, raggiungibile attraverso una piccola porticina nascosta dietro una libreria. Un particolare toccante: sulle pareti della stanza di Anna ci sono ancora i ritagli di riviste con cui tentava di ravvivare quella sua permanenza forzata... in fondo era solo una bambina.

Ci liberiamo della tristezza davanti ad una gran fetta di torta: fuori fa decisamente freddo e così prendiamo posto nell'accogliente salottino di questo piccolo bar. Il proprietario, intuendo la nostra provenienza, comincia a cantare a squarciagola una canzone di Bocelli...davvero bei momenti!!

Breve sosta in albergo per una doccia veloce e cenetta frugale al Mc Donald's, dopodichè torniamo al quartiere a luci rosse (qualcuno del gruppo ha insistito tanto...). E' giunto il momento del "Grasshopper" uno dei locali più grandi della città dove si può mangiare, bere e ovviamente fumare! Stavolta passiamo per una vietta laterale e diamo un'occhiata anche al quartiere degli omosessuali...

Il locale è immenso: ci dirigiamo subito nel semi-interrato (la parte adibita a coffe-shop, dove però servono solamente analcolici): all'entrata, premendo un pulsantone rosso, uno schermo luminoso prospetta le varie scelte...Cominciamo a rollare, ma a questo punto la stanchezza è davvero a livelli stellari! Poi cominciamo anche a realizzare che domani si parte, perciò è una serata un po' "down"...