appunti di volo

In mountain-bike nel Bhutan

di Silvia e Marco

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Il trasferimento nel Bhutan
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Alle 11.30 arriviamo in Bhutan dove ci aspetta Renzine, ragazzo bhutanese che ci accompagnerà nel nostro viaggio.
Passata la dogana indiana dobbiamo aspettare 1 ora perché i bhutanesi compilino i documenti necessari per farci ottenere il visto.
Abbiamo subito occasione di scontrarci con il modo di ragionare dei bhutanesi che sarà un grosso problema per tutto il viaggio. Abbiamo l'itinerario che ci ha mandato l'agenzia di Thimphu, ma la nostra guida non è stata assolutamente informata delle nostre richieste, di cosa vogliamo fare e soprattutto non sa nemmeno che faremo il viaggio in bici. Tutto questo lo mette immediatamente in crisi, perché non sa cosa deve fare e cerca di convincerci a cambiare itinerario.
La situazione è alquanto imbarazzante anche perché non abbiamo alcuna intenzione di cambiare idea e la cosa è resa ancora più fastidiosa dal fatto che la tassa turistica in Bhutan è di 230 USD al giorno a testa e quindi, nel vero senso della parola, il tempo è denaro. Eppure ci siamo organizzati con largo anticipo appunto per evitare problemi di comprensione reciproca e l'agenzia bhutanese ci aveva assicurato che era tutto a posto, nonostante le nostre inusuali richieste.
Di fronte all'evidente imbarazzo della guida, mentre l'autista è andato a cercare non si sa dove un portabagagli per le bici, capiamo che agitarci non serve a niente e cerchiamo di sorridere dicendo che non c'è problema. Dopo 3 ore di attesa (equivalenti in tassa turistica a circa 60 Euro a testa) finalmente ritorna l'autista con un portatagli montato sul tetto della macchina. La cosa assurda è che il mezzo a nostra disposizione può portare circa 15 persone e quindi sarebbe stato sufficiente mettere le bici dentro, magari togliendo la ruota davanti. Niente da fare, vogliono caricarle sul tetto ma non sono capaci (forse non hanno mai visto una mountain-bike!) e perdi più le vogliono mettere in piedi!!

Finalmente dopo un’ora partiamo con le bici legate in un modo tale che per scaricarle ci vorranno almeno due ore! Nonostante tutto continuiamo a sorridere per cercare di far sentire a suo agio la guida, anche se vorremmo buttarla in fosso. In compenso ci sentiamo dire :" meno male che voi siete così tranquilli, non capisco perché questi turisti occidentali hanno sempre così tanta fretta, specialmente i tedeschi si arrabbiano per qualche minuto di ritardo…". Almeno così ci consoliamo: non siamo gli unici malcapitati.