appunti di volo
Le colline delle Langhe e del Roero

di Andrea Piovano
Sommario
Per vini e castelli
Alba
Il giro del barolo
La langa del barbaresco
Il Roero e Bra

Approfondimenti
VINUM 2001
Intorno a Cesare PAVESE
Il premio GRINZANE CAVOUR
Il giro del Barolo, da Roddi a Barolo

Affascinante è leggere una qualunque mappa di queste terre: qui i nomi dei vini coincidono con i nomi dei luoghi. Andando per vini e castelli, in macchina come in bicicletta per i più sportivi, il giro del Barolo parte da Roddi, prosegue per Verduno, e giunge a La Morra, dove si gode di uno splendido belvedere che tutte le colline dell’intorno abbraccia in un colpo d’occhio. Discendendo giù per la collina, per poi nuovamente risalire, ecco Barolo con i castelli Faletti e Volta, e sul poggio laterale Novello. Ogni stagione veste di luce e fascino particolari queste terre. L’autunno, con le sue bigie giornate, è dominato da un cielo di alluminio, minaccioso di pioggia sulle Langhe quasi ferite dal gelo, e fasciate di spesse coltri di nebbia. Nei giorni del caldo, il mare di vigne è invece baciato da un sole provenzale: il susseguirsi di strade e sentieri segue tortuosi saliscendi tra i preziosi grappoli che fanno capolino tra i pampini, come ad arrossire di quella luce che li nutre fino alla vendemmia.

Dirigendosi verso Alba, ci si dovrà fermare a Castiglione Falletto, sovrastata dai tre torrioni circolari del Castello. Quindi si proseguirà verso Serralunga d’Alba, per visitare la palazzina reale di caccia che fu luogo d’incontro degli amori clandestini fra Vittorio Emanuele II e la "bella Rosin". Ma il piccolo centro è dominato da un sobrio e elegante castello che, altero e massiccio, si pone a protezione e baluardo difensivo delle piccole case sotto le mura. Dopo aver ricordato il passato eretico dei Càtari, nel paese di Manforte, si potrà imboccare la strada per Dogliani, centro di rinomati vignaioli, che tutto si stringe fra il vecchio Borgo e il Castello. Oltre che per la pregiata produzione di vino doc, il comune è celebre per il folklore e le feste popolari.

Ancora a pochi Km da Alba, vi è Grinzane Cavour, il cui castello venne eletto a residenza di campagna dal Conte Camillo Benso, quando tra il 1832 e il 1849, fu sindaco della città. Oggi il Castello è la sede e il nome di una importante fondazione letteraria, che, attraverso il Premio Grinzane Cavour, e numerose altre iniziative culturali, cerca di avvicinare anche i più giovani alla lettura.