PIANI DI VOLO
FIRENZE Rinascimentale
Sommario
Firenze nel Rinascimento
L'itinerario
S.Maria in Fiore: il Duomo
Battistero
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Galleria degli Uffizi
Ponte Vecchio
La Chiesa di Santo Spirito
Basilica di Santa Croce
Il DAVID di Michelangelo
Santa Maria Novella
La chiesa di San Marco
Duomo di Santa Maria del Fiore

Tutti i turisti che vengono a visitare Firenze, iniziano il loro "tour" da Piazza del Duomo, conosciuta in ogni parte del mondo. Qui è situato il Duomo di Santa Maria del Fiore; la sua costruzione risale al 1296 iniziata da Arnolfo di Cambio, che diresse i lavori fino alla sua morte, nel 1302.
Nel 1334 Giotto, famoso pittore che per primo intuì la prospettiva, fu nominato capomastro dell'opera, ma soprattutto si occupò di progettare il Campanile, il quale sorse molto più rapidamente della Chiesa. I lavori per la realizzazione del Duomo ripresero più tardi, nel 1357 sotto la direzione di Francesco Talenti, che apportò modifiche al modello di Giotto; infatti pochi anni più tardi, nel 1380 la pianta a croce latina e le tre navate furono terminate. Santa Maria del Fiore, risultava quasi finita, ma mancava la parte più importante, la cupola. Per questo motivo nel 1418, la città di Firenze bandì un concorso per la realizzazione della famosa cupola. Vi partecipò Brunelleschi, il quale propose di costruire una cupola autoportante, a doppia caletta, cioè capace di sorreggersi da sé durante la sua costruzione, senza l'aiuto delle armature in legno. Giorgio Vasari, rimase colpito dall'operato di Brunelleschi, è la definì "alta e maestosa, tanto che "i monti di Firenze parevano simili a lei". Vista dall'alto la cupola somiglia a una collina di colore rosso, segnata da otto bianche nervature sorrette da un ripiano ottagonale, con otto grandi finestre circolari, che danno luce all'interno. Dall'interno della Chiesa, salendo qualche centinaio di scalini, arriviamo alla Lanterna, realizzata dal Verrocchio, dopo la morte del Brunelleschi, avvenuta nel 1446. Il maestro di Leonardo e Botticelli, creò una lanterna in bronzo, purtroppo distrutta da un fulmine nel 1600, e sostituita con quella attuale.

Ma la costruzione del duomo non finisce qui, soltanto nel 1800 con l'architetto Emilio Defrabis, si completò tutto lo "storico elaborato". Egli infatti, ricoprì di marmo la facciata, dando splendore a tutto il complesso architettonico. Accanto al Duomo troviamo il Campanile di Giotto, la cui costruzione, continuata da Andrea Pisano, dopo la morte di Giotto, fu ultimata solo nel 1360 grazie al Talenti al quale si devono le finestre a bifora e a trifora. Sul suo basamento notiamo le copie di bassorilievi di Andrea Pisano e Luca Della Robbia (gli originali sono conservati nel museo dell'Opera del Duomo) raffiguranti Storie della Genesi e varie attività dell'uomo. Più in alto si possono vedere delle nicchie che contenevano le statue di Santi, Profeti e Sibille, ad opera di artisti fiorentini del 1300, ma non solo: anche statue di Donatello, tutte conservate al Museo dell'Opera del Duomo.