Piani di volo Passaggio a Torino
 
Sommario
Premessa

da Porta Nuova a Piazza San Carlo

da Via Roma a Piazza Castello

da Via Po a Via Gaudenzio Ferrari

da Piazza Vittorio a Via Maria Vittoria

da Via Maria Vittoria a Piazza San Giovanni

da Piazza San Giovanni a Piazza della Repubblica

da Piazza Emanuele Filiberto a Piazza Statuto

 
Torino da scoprire
alla scoperta del barocco torinese

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Da Via Maria Vittoria a Piazza San Giovanni

Proseguendo lungo Via Maria Vittoria, si ritorna in Piazza San Carlo, attraversando Via Roma s’imbocca Via Santa Teresa fino all’incrocio con Via XX Settembre, dove svoltando sulla destra, dopo circa 800 metri, si arriva sul sagrato del Duomo in Piazza San Giovanni.

La cattedrale di Torino è l’unico modello di architettura rinascimentale della città, dovuta a Meo del Caprino (1498). Lo stile del Duomo si riavvicina alle caratteristiche del primo rinascimento con pianta a croce latina. La navata centrale originariamente terminava con un coro ed un’abside, probabilmente semicircolare; allo stesso modo, le due navate laterali terminavano con delle piccoli absidi. La cattedrale è eretta sulla zona della basilica di San Salvatore, (IV Esc.) e di altre due chiese altomedievali. La facciata è decorata con coppie di lesene e con tre portali, circondati da eleganti cornici rinascimentali ornate da motivi a bassorilievo. L’edificio è dominato dalla cupola della cappella della Sacra Sindone realizzata da Guarino Guarini (1624-1683) Nel secolo XVII secolo, con l’unione della Cappella della Sacra Sindone di Guarino Guarini, la pianta a croce latina fu inevitabilmente modificata e collegata a Palazzo Reale. Alla Cappella, costruita per ospitare la reliquia della Santa Sindone, proprietà dei Savoia dal 1452, si accede al Duomo con due importanti portali in marmo nero, sui quali si sviluppano le scale che conducono alla Cappella progettata da Guarino Guarini, ma portata a termine 11 anni dopo la sua morte, nel 1694.

A destra del Duomo si individua l’area in cui affiorano i resti del Teatro Romano, delimitati da una cancellata; sul lato opposto s'innalza la Porta Palatina, cardo dell’antica struttura urbanistica di epoca romana, oggi ottimamente conservata.

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