Brescia
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Brescia da scoprire


Il castello - Colle

Oggi l’insieme Castello-Colle racchiude enormi potenzialità e tanti motivi di interesse. Immersi nel verde, in una splendida "terrazza" sulla città, vi si trovano il Museo del Risorgimento e il Museo delle Armi.

Il Castello di Brescia è una delle più grandi fortezze d'Italia (m 300 x 250 circa) ed è sede di due musei e di un plastico ferroviario. Si raggiunge in breve salendo da piazzetta Tito Speri, da piazzale Cesare Battisti o da piazzale Arnaldo.
Il portale d’ingresso, eretto nella seconda metà del ‘500 dall’architetto Giulio Savorgnan, reca in alto il leone di San Marco. Sul retro del portale un affresco con i Santi Faustino e Giovita.
Si accede al acstello attraverso il portale d'ingresso, che un tempo aveva un ponte levatoio, tra i bastioni di San Faustino e di San Marco: sul portale si può ancora ammirare il leone di san Marco, ricordo della dominazione della Repubblica Veneziana sulla città per più di quattro secoli.
L'edificio più importante del Castello è costituito dal Mastio, edificato dai Visconti nel 1343, che incorpora una torre cilindrica, la Mirabella (alta m 22) edificata nel ‘200 su una base quadrata tardo romana. risalente alle iniziative di Giovanni Matteo e Luchino Visconti (1443). Ulteriori rifacimenti furono apportati dalla Repubblica di Venezia, dai francesi e dagli austriaci. Le numerose sale, originariamente rivestite di affreschi, ospitano oggi il Museo delle Armi
Tra aiuole e vie alberate si scende alla chiesa di S. Pietro in Oliveto, completamente rimodernata nel 1510: graziosa facciata marmorea e un interno dalle linee architettoniche del primo rinascimento bresciano, con i due chiostri annessi.

Il Museo del Risorgimento riunisce documenti e oggetti del periodo compreso tra la Rivoluzione Francese (1789) e la presa di Roma (1870) e si trova in Castello dal 1959, nell’edificio del Grande Miglio, costruito nel 1597 e così chiamato perché aveva originariamente la funzione di magazzino per le granaglie. In particolare vi è riccamente documentato il periodo dal Congresso di Vienna alle X Giornate del 1849, quando Brescia insorse contro gli Austriaci conquistandosi l’appellativo di "Leonessa d’Italia".
La città è stata anche fra le più generose nell’alimentare la spedizione dei Mille: non a caso numerosi e importanti sono i reperti garibaldini conservati al museo.

Il Museo delle Armi, da parte sua, è uno dei più importanti d’Europa e ha sede nel mastio. L’esposizione è costituita da ben 580 pezzi dei complessivi 1.090 raccolti dal cavaliere del lavoro Luigi Marzoli, industriale di Palazzolo sull’Oglio, che ne fece dono al Comune nel 1965. La preziosa collezione illustra e documenta in modo dettagliato il processo evolutivo subito dalla produzione armiera (di cui Brescia è stata sempre protagonista) tra il XV e il XVI secolo.
Di particolare interesse le numerose e raffinate armature, un centinaio di elmi, armi bianche corte e lunghe, una cinquantina di armi da fuoco lunghe, una novantina di pistole, 15 cannoni e 150 accessori per armi da fuoco.