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Al centro
della Conca d'Oro
Palermo, capoluogo
della Sicilia e della provincia omonima, è situata nella parte
nord-ovest dell’isola in un’insenatura riparata dallo sperone del
monte Pellegrino che tutta la domina, al margine nord-occidentale della
Conca d’Oro verdeggiante di agrumeti. Lo
scenario naturale in cui si trova è quindi splendido, ma è anche
splendido il patrimonio monumentale e d'arte, in particolare dal periodo arabo
e normanno a quello dell'epoca barocca.
Deve il suo nome,
derivato dal greco panhormos, al porto, che nell’antichità fu
considerato tra i più vasti ed importanti del Mediterraneo.
Palermo è sede
di università con interessante museo geologico.
Il museo Nazionale
ha ricchissime raccolte archeologiche; nella pinacoteca , dipinti di Antonello
da Messina, del van Dyck e di scuola siciliana.
Nella cosiddetta palazzina
cinese della Favorita ha sede il museo di G. Pitrè.
La Biblioteca
Centrale della Regione Siciliana, già Biblioteca Nazionale di Palermo,
fu istituita nel palazzo del Colleggio Massimo dei Gesuiti con la biblioteca da
essi lasciata nel 1778 e inaugurata nel 1782; si ampliò poi per
successive accessioni, e per le librerie del principe di Caramantico e di L.
Castelli; fu amministrata dai Gesuiti dal 1805 al 1860; gravi danni le ha
inferto la seconda guerra mondiale, ora riparati. |
