appunti di volo
Monreale, tra i mosaici e il colle del Re

di Angelo

APPROFONDIMENTI
MONREALE
A volo radente
Le fontane
Il Duomo
Il Duomo: l'esterno
Il Duomo: l'interno
Il Duomo: i mosaici
Il Chiostro

I dintorni di Monreale
CASTELLACCIO
SAN MARTINO DELLE SCALE

conosci PALERMO
continua l'itinerario

MayDay! MayDay!
Le informazioni sui luoghi
L'interno del Duomo

L’interno maestoso è di tipo basilicale a tre navate, di cui quella centrale molto ampia, su colonne di epoca romana, reggenti archi acuti, concluse dal transetto e da tre absidi.
Il tetto, a forma di carena di nave, è costituito da enormi tronchi scolpiti con fregi d’oro.

La navata centrale è divisa dalle due laterali da colonne con bellissimi capitelli, alcuni corinzi, altri in stile composito, con foglie d'acanto nella parte inferiore e cornucopie e ritratti di Cesare e Proserpina in quella superiore; sono stati inseriti pulvini con decorazioni musive arabescate tra i capitelli e l'imposta degli archi.

Le pareti delle navate hanno un alto zoccolo marmoreo; il soffitto è a travature scoperte dipinte nelle navate e a stalattiti di tipo arabo (ripristinate) nella crociera; il pavimento musivo è l'originario, completato nel XVI secolo; transenne a mosaico recingono il santuario.

A destra della navata, in fondo a sinistra si può accedere, salendo ripidamente alcune scale, alle terrazze della Chiesa, dalle quali si può godere di un bellissimo panorama, con scorci notevoli inizialmente sul chiostro dall'alto, poi sulle absidi, ed infine su Palermo e la Conca d'Oro.

Dall'ampia navata centrale, se svoltiamo a sinistra, giungiamo al transetto attraverso un monumentale arco di trionfo; il pavimento e la parte bassa delle pareti sono con intarsi marmorei, mentre il soffitto ligneo è stato rifatto nel XIX secolo.

Giungiamo agli absidi, in quello maggiore emerge il famoso Cristo Pantocratore; nell'abside centrale, a destra, sopra il trono episcopale, si vede Guglielmo II che offre la sua chiesa alla Vergine e, a sinistra, sopra il trono reale, lo stesso personaggio che riceve la corona dalle mani di Cristo.
Nell'abside di destra sono conservati il sarcofago in porfido di Guglielmo I (1160) e quello di Guglielmo II (rifatto nel 1575), due re dal carattere diverso perfino nei loro sarcofagi: di marmo bianco, istoriato, il secondo, di spoglia pietra scura di porfido il primo. Da una cancellata si giunge alla cinquecentesca cappella di San Benedetto tutta rivestita di tarsie marmoree e rilievi di G. B. Marino (1728), narranti la storia della vita del Santo e culminanti, sull'altare, nell'altorilievo celebrante la Gloria di San Benedetto, opera di Ignazio Marabitti (1776).

Nell'abside di sinistra sono allineate nella parete tre tombe di marmo reali di Margherita di Navarra, moglie di Guglielmo I e quelle dei loro figli Ruggero ed Enrico,restaurate nel 1846.
Si vede anche l'altare di San Luigi contenente il cuore del re morto di peste a Tunisi nel 1270, quando in Sicilia regnava il fratello Carlo.
A sinistra, da visitare la Cappella del Crocifisso,di forma poligonale, splendido esempio di barocco siciliano con una sontuosa decorazione di marmi, bassorilievi e statue e costituisce, progettata architettonicamente da Giovanni da Monreale e dal gesuita Angelo Italia tra il 1687 e il 1692, ed adiacente, nella sacrestia della cappella, la sala del tesoro del Duomo che custodisce oggetti di culto. Il Crocificco è in legno del XV sec. L'altare maggiore, opera dell'argeniere francesce Luigi Valadier, è coronato da alti candelabri e da sei statue in brozo dorato alte cm 120 raffiguranti i Santi Pietro, Paolo, Benedetto, Luigi dei Francesci, Rosalia e Castrense, protettore di Monreale.

Con riferimento alle varie influenze, elementi tipicamente bizantini sono i pulvini, la crociera del transetto a pianta quadrata e la decorazione musiva, mentre elementi arabi sono le arcate ogivali, il soffitto ligneo con decorazione policroma geometrizzata e la decorazione a stalattiti stilizzate, nella crociera.