PIANI DI VOLO

Passeggiando all'interno del
Monastero della Trinità di San Sergio

di Francesco & Angela

L'itinerario
Il luogo
Cattedrale dell'Assunzione
Chiesa dello Spirito Santo
Cattedrale della Trinità
Chiesa di San Sergio
Il campanile e le chiese
Gli appartamenti dello zar

Il viaggio per immagini
a volo radente
La chiesa di San Sergio

La chiesa di San Sergio costruita in legno e riccamente decorata all'interno, che insieme al refettorio dei monaci occupa una superficie di 510 metri quadrati. Il refettorio è un edificio allungato a cui si accede tramite alcune eleganti scalinate; lungo le pareti si aprono diversi finestroni delimitati da colonne incassate nel muro.

Il refettorio fu costruito nel 1686-92 con il denaro donato da Pietro il Grande e il fratellastro, Ivan V, in segno di gratitudine per il rifugio dato loro durante la rivolta degli Streltzi. Le mura esterne sono divise in una serie di pannelli, recanti in cima delle conchiglie smerlate e intagliate.
I pannelli sono separati da colonne decorate con foglie di vite e ciascuno di essi è dipinto in modo da simulare una sfaccettatura tridimensionale simile a quella del Palazzo dei diamanti del Cremlino.
La facciata principale del refettorio ha un terrazzo coperto e ricchi decori a quadrati rossi, bianchi e verdi e ricorda nella sua struttura una scacchiera.

Alla sua estremità a est c'è la chiesa di San Sergio, la cui iconostasi arrivò dalla chiesa di Mosca di San Nicola sull'Ilinka nel 1688. Il delicato lavoro a traforo dell'iconostasi sembra metallo, ma in realtà è in legno.

Davanti alla chiesa, a fianco alla scala d’ingresso è situata la chiesa di Michea , del 1734 con un tetto ricurvo a due ordini, di stile olandese, ripreso in altri edifici del monastero.

Secondo la biografia di San Sergio, egli insieme al suo converso San Mickei fu onorato di vedere la Madre del nostro Signore con due apostoli, Santi Pietro e Giovanni. La Vergine gli disse che il suo Monastero avrebbe prosperato dopo la sua morte e promise di proteggere il Monastero da sempre e per sempre. Per commemorare quell'avvenimento nel 1734 fu costruita la cosiddetta Chiesa di Michea, visto che egli fu seppelito sotto la chiesa.

Dall'ingresso, possiamo ammirare uno stupendo panoramica a 360° sul Monastero, dal Palazzo dei metropoliti a sinistra, alla veduta centrale della piazza con il campanile, l'obelisco, la Cappella sul pozzo , e continuando sulla destra la Chiesa dello Spirito Santo, la Cappella della Fonte Miracolosa e la Cattedrale della Trinità; sul fondo del viale la chiesa di San Giovanni Battista da cui si ha l'accesso al Monastero.